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lunedì 19 marzo 2012
martedì 8 novembre 2011
Canzoni per Bahalobasa, Marco Chiavistrelli in concerto a Calamoresca, 31 luglio 2011
Marco Chiavistrelli - chitarra e voce
Oscar Bauer - chitarra
Dino Mancino - piano
Giorgio Vannini - Batteria
Giorgio Nieri - Basso
Giorgio Nieri - Basso
Alessandro Corsi - chitarra
Marco Chiavistrelli esordisce nel 1973 come cantautore fortemente impegnato (scrive tra l' altro Compagno Presidente, Dante Di Nanni, e Ballata per Salvador Puig, brani molto cantati dal movimento studentesco e politico del periodo), fa concerti in tutta Italia (circa 100) fino al 1977 collaborando e suonando con Pino Masi, Piero Nissim, Alfredo Bandelli nel Canzoniere Pisano, nel Teatro Operaio, nel gruppo Utopia, facendo spettacoli coi più celebri cantautori del periodo (Battiato, Bennato, Venditti, Guccini, Branduardi, De Gregori, Lolli etc..) tourneè con Gli Area e Giorgio Gaslini, e suonando con Toni Esposito, Napoli Centrale, Giovanna Marini, Canzoniere Lazio, Cooper Terry, Ivan Della Mea, Enzo Del Re, Davide Riondino e tanti altri.
A titolo di esempio canta al Festival Nazionale di Licola(25000 persone!), Libertà 2,3,4 a Pisa, al Concerto a Firenze per Msi fuorilegge, nei teatri, palasport di tutta Italia, scuole, quartieri, università ..
In questo periodo diversi artisti, come Enzo del Re e Il Canzoniere di Mestre ripropongono le sue canzoni.
Dopo una pausa riprende nel 1984 con un repertorio leggermente diverso, più personale anche se sempre alternativo, con "Volerò come un Corvo " il secondo lavoro musicale italiano recensito sulla rivista " Buscadero " dopo Paolo Conte. Fa concerti, escono recensioni anche su Grande Vetro.
Nel 1991 pubblica" Ma perchè il grande vento non torna mai" ( recensioni su Buscadero, Fare Musica, il Mercatino Musicale, il Tirreno, novella 2000,..), lavoro di respiro internazionale, con tratti esistenziali ed impegnati assieme. Dal 2000 Marco riprende i contatti col movimento e dai festival di Cuore, Unità, giovanili etc. riapproda ai suoi "territori" più consoni : festival rivoluzionari, il sociale, feste di Liberazione, per la pace, per Carlo Giuliani, per Emergency, per comitati dei disoccupati, per circoli di anziani..Suona con quasi tutti gli artisti più sensibili in questo senso, Gang, Bobo Rondelli, Cisco, Casa del Vento, Les Anarchistes, Carlo Monni, David Riondino, Alessio Lega, Bienvegnù, Pardo Fornaciari, Luigi Grechi, Max Manfredi, Del Sangre, David Giromini, Massimiliano La rocca, Andrea Parodi, Guido Foddis etc.., scrive un nuovo repertorio veramente umanitario rivolto ai grandi temi del razzismo, della guerra, dei profughi, della miseria, dell’Africa, unendo una musicalità molto particolare (un pò diversa dai soliti cantautori italiani sia intimi che popolari) molto grintosa e folk.
Nel 2002 Un suo brano viene scelto per il CD “Piazza Carlo Giuliani ragazzo” di cui sono state già vendute 15000 copie e con i cui ricavati è già stata costruita una scuola nel Saharawi e dati contributi ad "Emergency" per un ospedale a Gerusalemme est., dove suonano tutti i gruppi italiani più famosi Subsonica, Modena city Ramblers, 99 Posse, YoYo Mundi, Banda Bassotti, Mau Mau, Sepe,Anarchistes,..Il brano di Marco "E io sono qui"- Lettera di un Carabiniere a Liberazione è stato citato come uno dei più interessanti e diversi in quasi tutte le recensioni apparse su Repubblica Musica, Il Mucchio Selvaggio, Rockerilla, Alias, Repubblica, L'Unità, Il resto del Carlino, e moltissimi siti Internet. Il Cd è stato trasmesso da Radio Popolare, Controradio e altre. Il regista Max Franceschini ha posto la canzone di Marco come sigla finale del suo film “Genova Causa manifestazione". Ultimamente Chiavistrelli è apparso anche su Tele Lazio per uno spettacolo su Carlo Giuliani e ha fatto concerti con Nomadi, Ed Gherard (uno dei più grandi chitarristi viventi),Casa del Vento, Les Anarchistes, Bobo Rondelli, Gang, luigi Grechi, David Riondino, Carlo Monni, Pardo Fornaciari, Sabina Guzzanti (2 volte) etc.. esibendosi tra l'altro al Social Forum di Firenze e il 20 luglio a Genova negli ultimi 3 anni.. Radio “Voce Camuna” di Brescia ha inserito in classifica il cd di Marco tra i più stimati e ascoltati..Ci sono vari siti internet che parlano di lui con schede, recensioni, testi (Gang, “Repubblica pisana”, “voce camuna” Brigata Lolli..)
Nel 2004 propone un nuovo CD intitolato semplicemente Marco Chiavistrelli, dove compaiono Nicola Toscano dei Les Anarchistes (che ha curato anche la produzione) Davide Giromini alla fisarmonica e Roberto Giuliani (zio di Carlo) alle tastiere. Il cd oltre a " E io sono qui"(lettera di un carabiniere a liberazione) e "Il branco"sulla repressione a Genova, contiene "Asunna" e "Little Big horn" scritti dopo l'ultima guerra in Irak, "La canzone del Bambino afgano"e "Profughi" ispirate dal problema delle popolazioni violentate dalle guerre e dalle mine, "Fratello nero"dedicata ai fratelli neri emigrati in Italia soffocati da un razzismo ora latente ora chiaro, "A migliaia ogni mattino muoiono" scritta dopo l'11 settembre e la vergognosa diversità di considerazione della vita,della morte e della sofferenza tra il nord e il sud del mondo, e altri brani per 74 minuti di musica dove Marco ha condensato con il suo stile particolare le canzoni degli ultimi anni , tutte più o meno re-ispirate (quasi a chiudere il cerchio con la prima parte più politica della sua carriera) da fatti sociali, quasi a voler dire che non ci può essere liberazione personale e autentica felicità senza liberazione di tutti e per tutti, e senza condividere lo strazio e la sofferenza degli altri in un contesto di autentica eguaglianza. Il Cd è trasmesso per ora (dato che Chiavistrelli ha tempo ed energia limitate per proporre il suo CD, per il lavoro, non avendo case discografiche o promoter..) comunque da Radio Popolare, Radio Carrara, Radio Voce Camuna, Radio Cantù. Il CD è stato recensito in modo positivissimo da Mucchio Selvaggio, Liberazione, Il Tirreno, Il Grande Vetro, e i Gang che lo hanno definito bello, lo sentiamo vicino e la chiave umanistica con la quale Marco Chiavistrelli apre la porta sui Tempi moderni ci piace tanto e lo fa "Toscano" come Padre Balducci, Davide Lazzaretti.." ne inseriranno una canzone in una prossima compilation che produrranno.
Marco, che è nato a Larderello in Toscana 54 anni fa è in pensione avendo vinto con un comitato la causa per il riconoscimenti dei diritti previdenziali per esposizione ad amianto, avendo come moltissimi operai della geotermia una correlata patologia.., a riguardo ha condotto una battaglia individuale durissima, utilizzando interventi pubblici e volantini, tra cui una poesia "Sepolcri d'amianto", distribuita nella fabbrica e nel territorio, che ha generato una forte reazione emotiva. In seguito a questo, 200 persone, tra cui lui! hanno avuti riconosciuti i benefici previdenziali spettanti che non venivano concessi attraverso la falsificazioni dei curricola di lavoro! Per tre anni ha scritto settimanalmente sulla Spalletta di Volterra che distribuisce 1000 copie nella zona limitrofa, sul problema amianto, sicurezza sul lavoro, storia, movimento operaio, ideologie, ambiente, suscitando spesso dibattiti anche accesi. Ha scritto articoli anche sul L’incontro e il Grande vetro, e con collaborazione con Francesca Suggi e BarbaraAntoni del Tirreno decine di reportages che hanno fatto crollare il muro di omertà e vergognoso paternalismo che impedivano la presa di coscienza della drammaticità del problema amianto i Geotermia.
Riiscrittosi dopo 30 anni di ..pausa) all’università nel 2004 ha approfondito a livello storico le origini profonde helle disuguaglianze e delle ingiustizie del mondo e del cosiddetto "terzo mondo". Si è appena laureato col massimo di voti con una tesi sul cammino dell’uomo e il sottosviluppo. Spera con i concerti, e con questo CD (anche con eventuali distribuzioni recensioni etc..che ci potranno essere), di poter giungere a un pubblico più numeroso a cui poter lanciare e cantare i suoi messaggi.
Chiavistrelli fa anche spettacoli che potremmo definire “inusuali”, come
dentro il Carcere di Volterra, uno dei più belli e commoventi che abbia fatto, (ci sono stati momenti di feeling entusiasmo e di "rabbia" da parte dei detenuti inimmaginabili) ,o un altro per Emergency a Follonica all’apertura di uno stabilimento balneare attrezzato anche per diversamente abili, un altro tra gli ultimi in una centrale Enel a Radicondoli tra gli operai.. con entusiasmo alle stelle.... e poi tante feste popolari, spettacoli per le Università della Terza Età, Centri Sociali, Scuole, Feste di Liberazione, Emergency, Club, Chiese Battiste.. con apertura e disponibilità a chiunque voglia creare e ascoltare voci nuove e profonde. Scrive anche poesie, pubblicate su numerose riviste e alcune raccolte di poeti contemporanei, o distribuite in modo “militante e provocatorio direttamente al pubblico!( es. sulla guerra, l’amianto) e fa conferenze di storia e sul nesso tra letteratura e società.
Nel 2007 ha pubblicato un romanzo “Credo nel vento” , con copertina di Vauro Senesi (apposita) e prefazioni di David Riondino e Haidi Giuliani, col quale è giunto secondo alla ventiquattresima edizione del Premio letterario Piaggio di Pontedera. Il romanzo parla di mare, handicap, sociologia, amianto, fatti di Genova, rapporti di potere , mobbing.., psicologia, natura..alternativa esistenziale ha avuto recensioni su Tirreno Grande vetro Spalletta.
Chiavistrelli, laureatosi nel 2007 in storia contemporanea col massimo dei voti, è esperto infine di storia africana,ed esegue (es. in scuole, università per anziani e per chi altro è interessato) una sorta di spettacolo-conferenza sull'Africa, descrivendone con interventi e canzoni storia origini e problematiche della drammatica situazione attuale, che a suo avviso costituisce il nodo morale e fondamentale del nostro tempo e delle nostre future scelte. L'Africa è nel cuore e nelle foto del suo ultimo CD.
Con il memorial Bandelli che Marco ha organizzato a Pisa dal 2001 al 2006 si è coagulato un nucleo di vecchi e nuovi interpreti della canzone impegnata(Gang, Casa del Vento, Del Sangre, Chiavistrelli, Fornaciari,Rondelli, , Parodi, Grechi, Lega, Manfredi, Del Giudice, Giromini, Anarchistes, E.Bandelli..) che intorno a Chiavistrelli e Fornaciari lascia intravedere la rinascita di un movimento musicale alternativo e alla mano per modi spese e atteggiamenti, ricco di impegno e cooperazione reciproci con concerti, CD partecipazioni collaborazioni scambi amicizia etc.., e che cerca di creare sensibilità e cultura musicale anche dal basso oltre che in concerti più tradizionali.
Nel 2008-2009 ha fatto molti spettacoli in toscana ma anche a Roma, Latina.. collegati movimenti e tematiche legate alla sicurezza sul lavoro le morti bianche le patologie asbestiche, cantando in decine di convegni conferenze assemblee di lavoratori dell’Aiea (ass. italiana Esposti amianto) e di comitati. E’ uscito il CD “La Cooperativa vapordotti” canzone che narra la storia impressionante di una piccola cooperativa di 20 persone demolita dall’amianto (18 morti e due malati). La canzone prodotta dal Comitato amianto e geotermia sarà fatta circolare da comitati associazioni giornali sindacati e radio e da chi ritiene che anche le storie oltraggiate e dimenticate debbano tornare almeno a far risuonare la propria voce oltre le barriere dell’ingiustizia e dell’indifferenza complice.. Attualmente in modo ..diretto ha venduto già 350 copie. Fa anche recital più “musicali” dove alterna canzoni e strumentali chitarristici, (su cui sta lavorando molto in contatto anche col maestro Oscar Bauer, uno dei maggiori esponenti italiani del genere, con cui fa recital).
Della “Cooperativa vapordotti” è stato fatto un video del sindacalista Alessandro Rossi che circola nella rete (You tube) con moltissime visualizzazioni (1500 in pochi mesi). Controradio lo ha impostato come video principale per una settimana, il Tirreno lo ha posto in pianta stabile sul sito, e moltissimi siti internet sociali e sindacali che parlano di amianto e sicurezza sul lavoro stanno distribuendo la canzone e il video. La canzone è anche colonna sonora di “Non numeri ma persone” video di Stefano Fontana per l’Associazione Ruggero Toffolutti contro i morti sul lavoro. Negli ultimi mesi decine sono i concerti effettuati durante convegni assemblee raduni delle associazioni sulla sicurezza nel lavoro:ultimamente ha cantato al convegno “Amianto killer silenzioso” a Latina, alla conferenza “Amianto? Neppure una fibra” a San Daniele Po, al Convegno “Non numeri ma persone” contro gli omicidi bianchi a Piombino, alla giornata nazionale dell’Ass. Malati Invalidi sul lavoro a Frosinone, a Broni e Stradella (Pavia) le città decimate dall’amianto (Fibronit), all’università di Siena... a Pomarance, San Giovanni Campano.. Propone spettacoli a solo con canzoni e brani strumentali, incontri-anche per scuole , università terza età, circoli giovanili, associazioni culturali, su temi come L’Africa (storia problematiche legate ai gravi problemi che attraversa), con contributi parlati e cantati. Organizza anche spettacoli con più artisti conoscendo ormai moltissimi colleghi, con cui è legato da rapporti di stima simpatia e collaborazione.
Il suo ultimo spettacolo che porta attualmente in giro è “Volevamo vivere ancora” su morti bianche e de valorizzazione del mondo del lavoro, con Oscar Bauer, grandissimo chitarrista Folk Pardo Fornaciari, cantore popolare e Maurizio cardellini chitarrista, dove attraverso canzoni nuove, brani tradizionali e strumentali,si percorre il bisogno di denuncia civile e morale che sta sotto le ingiustizie e il bisogno di riscatto dei lavoratori.
Altre notizie di Chiavistrelli su Google o su facebook. Sta per pubblicare un nuovo CD per l’associazione BALOBASHA (che ne stamperà 4000 copie ) con canzoni da lui scritte che hanno come base la sensibilizzazione per la solidarietà tra esseri umani e popoli, contro il razzismo le disuguaglianze le prevaricazioni le ipocrisie:alcuni titoli: Madre Africa, Fratello nero, Gesù sarebbe da un’altra parte, Canto di Natale, Profughi. Al cd partecipano artisti di livello come Oscar Bauer, uno dei migliori chitarristi italiani, Dino Mancino pianista di Panariello e dell’Impallato, Francesco dell’Omo percussionista con Renga e Morgan, Daniele Pistocchi, chitarrista di percorsi Musicali
OSCAR BAUER CHITARRA
Oscar è nato in una delle città musicalmente più prolifiche d’Europa (Napoli); in questo ambiente ha mosso i primi passi e ha collezionato alcune importanti partecipazioni fin dagli inizi, in particolar modo con i gruppi rock napoletani "Bisca" e "666". Parallelamente si è subito accostato allo studio della chitarra acustica moderna attraverso autori come Leo Kotke, John Renbourn, Bruce Cockburn. Nel 1992 si è trasferito in Toscana e dopo alcune collaborazioni con band regionali ha fondato insieme al bassista Andrea Lupo Lupi gli "Hotel La Salle Electric blues Trio" facendo centinaia di concerti in tutta Italia e estero, partecipando ai maggiori festival blues nazionali con importanti collaborazioni con artisti del calibro di Scott Henderson, Animals, Louisiana Red, Big Jack Johnson, Michael Coleman, John Primer ... facendosi apprezzare per la grande qualità del suo chitarrismo e in particolare per la stupenda tecnica slide. Per questo motivo è spesso chiamato come special guest da varie band e artisti italiani. Nonostante questa intensa attività, non ha mai abbandonato il suo primo amore: la chitarra acustica; dopo vari studi, prevalentemente autodidatti, e numerosi concerti in solo e con altri strumentisti, ha raccolto una lunga serie di riconoscimenti al suo talento tra cui citiamo il 2° premio al concorso nazionale per chitarristi acustici indetto dalla rivista "Chitarre"(‘95), e Endorser (dimostratore) per il centro Italia della prestigiosa liuteria "Taylor". I suoi concerti sono un vero compendio di chitarra acustica moderna sulle tecniche dei vari Renbourn, Kotke, Cockburn, Bob Brozman, Tommy Emmanuel, senza però mancare di inserire grandi classici e un po’ di blues….. stupefacente per gli appassionati e divertentissimo per i neofiti, grazie anche alla travolgente carica di simpatia di questo talentuoso personaggio !!! In canzoni per bhalobasa è quasi un coarrangiatore perché offre sprazzi di lirismo assoluto con tecniche che rendono il suono simile al violino, oppure rende duri e bluesy altri brani. Alla slide nel brano Profughi forse offre, specie in correlazione col pianoforte ela voce di marco, i momenti più epici e drammatici del cd, al punto che il regista piombinese Stefano Fontana ha scelto questa canzone per girare un suo video.
DINO MANCINO PIANOFORTE
Difficile parlare di Dino mancino che rispetto al nostro mondo pare piovuto da un teorema musicale più mondano o commerciale: è infatti il pianista ufficiale di Giorgio Panariello con cui lavora continuamente in tutto il mondo. E’ anche il pianista-shw man ufficiale di Giorgio Buscami nell’Impallato su 50 Canale. Il suo funambolismo pianistico lo ha portato a suonare diverse volte in rai e a canale 5 (programmi di Mammucchari, Costanzo, Conti..). Spesso sul palco in concerti con Zucchero i Pooh specie come dire in tutto il mondo di concerti semiufficiali, festeecc.. che fa capo al mondo della moda e del successo. La sua anima però è profondamente blues e rock and roll, il suo repertorio spazia da Jerry Lee Lewis a Keith Emerson. Il suo pianismo raggiunge spesso tonalità da giocoliere (suona di spalle coi piedi i gomiti..), un vero show men. Nel cd canzoni per bhalobasa cui ha voluto partecipare assolutamente udendo Marco Chiavistelli cantare all’Impallato “Gesù sarebbe da un’altra parte” esprime la sua anima più interiore riservata e magica alternando sonorità liriche a sprazzi di rock puro. Il suo modo di suonare, pieno e pastoso, nel gruppo, ricorda sicuramente Manuel della Band, e Bittan di Sprengsteen-
GIORGIO VANNINI BATTERIA
Giorgio è quel che si dice un talento autentico delle bacchette, un drumming sopraffino che rende semplici le cose difficili e armonizza i brani come nessuno, con una padronanza molto classica e raffinata di tempi, controtempi..
Genio precoce a 14 anni è nella prima formazione dei New Trolls. Passa poi lavorare come session man nel periodo d’oro del beat italiano incidendo spesso al posto dei batteristi ufficiali. I brani dei Camaleonti hanno lui come vero batterista di studio. Lavora nelle orchestre rai e in moltissimi gruppi. Sua è l’incisione del brano in italiano di Luis Amstrong. Crede moltissimo nel progetto Canzoni per Bhalobasa per il quale ha recuperato antichi entusiasmi.
GIORGIO NIERI
Bassista, suona in una miriade di gruppi della scena pisana e livornese, un autentico stacanovista del basso. Il suo stile composto e molto coeso con la batteria rendono fluido e potente il suono di Canzoni per Bhalobasa che pur affrontando temi socili e delicati ed esprimendo a prima vista un linguaggio cantautorale esprime una dinamica musicale, un anima di fondo, molto ribelle, potente, rock.
ALESSANDRO CORSI
chitarrista
venerdì 5 agosto 2011
DivagAzioni e Sirene a Calamoresca, mostra e performance di arte, lettura, musica e canto - 29 luglio 2011
DivagAzioni
mostra e performance di arte, lettura, musica e canto.
Una serata di scambio e d' incontro tra persone provenienti da paesi e da esperienze diverse
An evening of art, poetry, and music by women of different countries and different experiences. Gallery show and performance.
hanno partecipatoPatrizia Fiori - scrittrice
Deborah Ciolli - ceramista
Renee LaTulippe - costumista
Sabine Korth - fotografa
Rita di Tizio - fisarmonicista
Paola Bucci - pittrice
Laura Ciompi - cantautrice
Simon Dynys - pittrice
Anita Sacco - pianista
Elena Rapaccini - pittrice
Rosanna Marcolungo - artista del vetro
Silvia Tolomei - chitarrista
Sabina Manetti-cantante, ricercatrice
Orietta Sloth-arte terapeutica
eventi e concerti al gattarossa di calamoresca
www.myspace.com/gattarossacalamoresca
DivagAzioni
mostra e performance di arte, lettura, musica e canto.
Una serata di scambio e d' incontro tra persone provenienti da paesi e da esperienze diverse
An evening of art, poetry, and music by women of different countries and different experiences. Gallery show and performance.
hanno partecipatoPatrizia Fiori - scrittrice
Deborah Ciolli - ceramista
Renee LaTulippe - costumista
Sabine Korth - fotografa
Rita di Tizio - fisarmonicista
Paola Bucci - pittrice
Laura Ciompi - cantautrice
Simon Dynys - pittrice
Anita Sacco - pianista
Elena Rapaccini - pittrice
Rosanna Marcolungo - artista del vetro
Silvia Tolomei - chitarrista
Sabina Manetti-cantante, ricercatrice
Orietta Sloth-arte terapeutica
Rene La Tulippe organizzatrice e presentatrice della serata |
foto by Sabine korth http://www.fotokorth.de/ |
Renee La Tulippe e Patrizia Fiori durante la serata al Gattarossa di Calamoresca foto Sauro Storai |
Laura Ciompi foto Sauro Storai |
Rita di Tizio foto Sauro Storai |
Sabina Manetti durante la sua esibizione, il pubblico, le artiste e le loro opere esposte al Gattarossa di Calamoresca foto Sauro Storai |
grazie di cuore a tutte voi, alle vostre idee, al vostro talento, ai vostri colori e per aver contribuito a rendere Calamoresca ancora più bella ! foto by Sauro Storai |
eventi e concerti al gattarossa di calamoresca
www.myspace.com/gattarossacalamoresca
mercoledì 3 agosto 2011
Michael McDermott con Heather Horton al violino, in concerto a Calamoresca 27.7.2011
Michael McDermott esordì nel 1991 col botto grazie all'LP "620 W. Surf" che lo fece subito conoscere al grande pubblico e che lo proiettò nelle vette alte delle classifiche di mainstream rock.
L'amico produttore Brian Koppelman scrisse anche una sceneggiatura per un film ispirato alla sua gioventù ("Rounders: Il Giocatore", con Matt Damon e Edward Norton), mentre lo scrittore Stephen King lo annovera tra i suoi cantautori preferi...ti e lo cita in più di un romanzo ("Insomnia", "Rose Madder").
Nella sua carriera ha diviso il palco, tra i tanti, con Van Morrison, Natalie Merchant e i Wallflowers,
particolare è il suo feeling con l'Italia, dove si è sposato due anni fa con Heather Horton, con cui fa coppia fissa anche sul palco, e dove ha tutt'ora molti amici e estimatori. Il suo ultimo LP, "Hey La Hey", risale al 2009.
Lo show a Calamoresca è stato aperto da Cesare Carugi che ha presentato alcuni brani tratti dal suo cd di prossima uscita "Here's To The Road".
L'amico produttore Brian Koppelman scrisse anche una sceneggiatura per un film ispirato alla sua gioventù ("Rounders: Il Giocatore", con Matt Damon e Edward Norton), mentre lo scrittore Stephen King lo annovera tra i suoi cantautori preferi...ti e lo cita in più di un romanzo ("Insomnia", "Rose Madder").
Nella sua carriera ha diviso il palco, tra i tanti, con Van Morrison, Natalie Merchant e i Wallflowers,
particolare è il suo feeling con l'Italia, dove si è sposato due anni fa con Heather Horton, con cui fa coppia fissa anche sul palco, e dove ha tutt'ora molti amici e estimatori. Il suo ultimo LP, "Hey La Hey", risale al 2009.
Lo show a Calamoresca è stato aperto da Cesare Carugi che ha presentato alcuni brani tratti dal suo cd di prossima uscita "Here's To The Road".
Foto di Ivano Santini, Piombino |
Dermott, un cantautore dalla personalità e dal magnetismo ineguagliabili, che passa da emozionanti ballate a decise sferzate folk-rock.
in collaborazione con Pomodori Music
in collaborazione con Pomodori Music
Heather Horton al Violino in concerto al Gattarossa foto by Ivano Santini, Piombino |
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Marino Alberti, Massimo Panicucci e Marcio Rangel in concerto al Gattarossa 18 Luglio 2011
Marino Alberti batteria Massimo Panicucci voce, armonica e chitarra Marcio Rangel chitarra Foto by Sergio Meucci, Piombino -Gattarossa Calamoresca |
Un vero e proprio dopofestival quello di Calamoresca:
Marino Alberti direttore artistico del Piombino Jazz, Massimo Panicucci e Marcio Rangel si sono incontrati il giorno dopo al Gattarossa regalandoci
"irripetibili emozioni da custodire dentro l'anima" come direbbe l'amico Panicucci!
Grazie di cuore ai musicisti, ai fotografi e al pubblico sempre presente a Calamoresca.
foto by Laura Canovaro |
foto by Laura Canovaro |
foto by Laura Canovaro |
foto by Laura Canovaro |
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ANDREA PARODI e FULVIO A.T. RENZI in Concerto a Calamoresca, 3 luglio 2011
Ospiti della serata di domenica 3 luglio saranno il cantautore comasco Andrea Parodi accompagnato dall'eclettico e strepitoso violinista Fulvio A.T. Renzi. Andrea Parodi è uno dei più interessanti cantautori del panorama italiano, con due cd solisti all'attivo ("Le Piscine di Fecchio" e "Soldati", entrambi prodotti dal canadese Bocephus King) e un altro cd come parte dei Barnetti Bros Band ("Chupadero!"), con la collaborazione di Massimo Bubola, Jono Manson e Max Larocca.
Fulvio A.T. Renzi è un grande violinista, già collaboratore di Ornella Vanoni, Paola e Chiara, e sul palco con Bruce Springsteen e Jesse Malin al Light Of Day di Asbury Park (New Jersey) nel 2010.
Altro appuntamento imperdibile al gattarossa di Calamoresca.
Andrea Parodi e Fulvio A,T.Renzi foto by Ivano Santini |
Fulvio A.T. Renzi è un grande violinista, già collaboratore di Ornella Vanoni, Paola e Chiara, e sul palco con Bruce Springsteen e Jesse Malin al Light Of Day di Asbury Park (New Jersey) nel 2010.
Altro appuntamento imperdibile al gattarossa di Calamoresca.
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venerdì 22 luglio 2011
Jill Hennessy, accompagnata da Robbie Gjersoe e Rob Affuso in concerto al gattarossa
Jill Hennessy, canadese è la protagonista dei telefilm "Crossing Jordan" (attualmente in Italia in prima serata tra i palinsesti di La7) e "Law & Order", ma è anche una talentuosa cantautrice che, per amore della musica, è arrivata in Italia per il tour di presentazione del suo ultimo cd "Ghost In My Head", accompagnata dal grande chitarrista texano Robbie Gjersoe (già spalla di Joe Ely, Robbie Fulks e Jimmie Dale Gilmore) e dal batterista/percussionista Rob Affuso (già collaboratore di Guns n' Roses e Motley Crue, ma soprattutto batterista ufficiale degli Skid Row
foto by Paolo Volpini |
Jill Hennessy, canadese è la protagonista dei telefilm "Crossing Jordan" (attualmente in Italia in prima serata tra i palinsesti di La7) e "Law & Order", ma è anche una talentuosa cantautrice che, per amore della musica, è arrivata in Italia per il tour di presentazione del suo ultimo cd "Ghost In My Head", accompagnata dal grande chitarrista texano Robbie Gjersoe (già spalla di Joe Ely, Robbie Fulks e Jimmie Dale Gilmore) e dal batterista/percussionista Rob Affuso (già collaboratore di Guns n' Roses e Motley Crue, ma soprattutto batterista ufficiale degli Skid Row
Robbie Gjersoe, foto by Alessandro Pallanti |
Rob Affuso, foto by Alessandro Pallanti |
IL TIRRENO, Cecilia Cecchi |
Jill e la luna, Calamoresca 6 luglio 2011, foto by Paolo Volpini |
Ghost in my head, foto by Alessandro Pallanti |
sabato 9 luglio 2011
Joanna Chapman Smith e Mat Martin in concerto 21 giuugno 2011
Joanna Chapman-Smith è arriata a Piombino da Vancouver, Canada. Una grande città dove le musiche del mondo e le diverse culture convivono e si miscelano.
Le origini della sua famiglia si estendono addirittura dall’Italia alla Nuova Zelanda e nella sua musica, un folk urbano dai sapori jazz europei ed orientali con influenze klezmer. Joanna è una polistrumentista, scrive e canta le sue canzoni, ispirandosi a Leonard Coen, Joni Mitchell e Joanna Newsom.
Il suo secondo album, "Contraries”, è stato acclamato dal pubblico e dalla critica, che ha esaltato la sua capacità di percorrere con estrema originalità e ironia generi musicali così lontani tra loro.
Joanna è in tour mondiale accompagnata dal chitarrista inglese
Mat Martin, un altro grande giovane talento, capace di passare dal banjo alla chitarra tenore, contribuendo a dare continui guizzi e nuove sfumafure alle delicate ballate della songwriter canadese.
Quest’anno sono arrivati riconoscimenti importanti: il primo premio nella categoria “Best Acousti Song” del prestigioso IMA Songwriting Award.
Joanna si è così aggiudicata una borsa di sviluppo professionale da parte del Governo Canadese, attraverso la quale ha cominciato la realizzazione di un nuovo disco “Love me deeply”, la cui uscita è prevista per questo autunno
Durante il concerto al Gattarossa di Calamoresca, abbiamo ascoltatato in anteprima alcune canzoni di
questo nuovo disco.
Joanna Chapman-Smith's live show at Gattarossa, dal blog di Alessandro Melillo
guarda la foto di Alessandro Pallanti
www.joannacs.com
Le origini della sua famiglia si estendono addirittura dall’Italia alla Nuova Zelanda e nella sua musica, un folk urbano dai sapori jazz europei ed orientali con influenze klezmer. Joanna è una polistrumentista, scrive e canta le sue canzoni, ispirandosi a Leonard Coen, Joni Mitchell e Joanna Newsom.
Il suo secondo album, "Contraries”, è stato acclamato dal pubblico e dalla critica, che ha esaltato la sua capacità di percorrere con estrema originalità e ironia generi musicali così lontani tra loro.
Joanna è in tour mondiale accompagnata dal chitarrista inglese
Mat Martin, un altro grande giovane talento, capace di passare dal banjo alla chitarra tenore, contribuendo a dare continui guizzi e nuove sfumafure alle delicate ballate della songwriter canadese.
Quest’anno sono arrivati riconoscimenti importanti: il primo premio nella categoria “Best Acousti Song” del prestigioso IMA Songwriting Award.
Joanna si è così aggiudicata una borsa di sviluppo professionale da parte del Governo Canadese, attraverso la quale ha cominciato la realizzazione di un nuovo disco “Love me deeply”, la cui uscita è prevista per questo autunno
Durante il concerto al Gattarossa di Calamoresca, abbiamo ascoltatato in anteprima alcune canzoni di
questo nuovo disco.
Joanna Chapman-Smith's live show at Gattarossa, dal blog di Alessandro Melillo
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mercoledì 15 giugno 2011
date dei prossimi concerti a Calamoresca- Gattarossa
Joanna CHAPMAN - Smith + MAT MARTIN - martedi 21 giugno 2011
http://www.joannacs.com/index.php
http://www.matmartin.co.uk/home.html
Luca FAGGELLA cantautore- domenica 26 Giugno 2011
http://www.lucafaggella.com/
Andrea Parodi e Fulvio A.T. Renzi al violino -domenica 3 luglio
http://www.andreaparodi.com/biografia.php
http://www.myspace.com/foolvio
JILL HENNESSY mercoledì 6 luglio
Jill Hennessy è soprattutto famosa per la sua carriera di attrice, protagonista di telefilm di grande successo come "Crossing Jordan" e "Law & Order", fino a ruoli nel cinema che l'hanno portata a recitare al fianco di nomi come John Travolta, Richard Gere e Alec Baldwin.
Sarà in Italia per presentare il suo ultimo cd "Ghost In My Head", affiancata dal grande chitarrista Robbie Gjersoe (già spalla di Joe Ely, Jimmie Dale Gilmore e Robbie Fulks) e dal batterista degli Skid Row Rob Affuso.
http://www.youtube.com/user/jillhennessyofficial?blend=22&ob=5#p/u/0/Zb_5GlR5d8s
http://www.myspace.com/jillhennessy
http://it.wikipedia.org/wiki/Rob_Affuso#Discografia
MICHAEL MCDERMOTT con Heather Horton al violino mercoledi 27.7
http://www.michael-mcdermott.com/fr_officialhome.cfm
http://www.myspace.com/heatherhortonmuzic
MARCO CHIAVISTRELLI cantautore - domenica 31 luglio
http://www.thegang.it/uscite%20dischi%20amici/MARCO%20CHIAVISTRELLI.htm
JOE D'URSO from Asbury Park - domenica 7 agosto
live@gattarossa calamoresca |
Joanna CHAPMAN - Smith + MAT MARTIN - martedi 21 giugno 2011
http://www.joannacs.com/index.php
http://www.matmartin.co.uk/home.html
Luca FAGGELLA cantautore- domenica 26 Giugno 2011
http://www.lucafaggella.com/
Andrea Parodi e Fulvio A.T. Renzi al violino -domenica 3 luglio
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http://www.myspace.com/foolvio
JILL HENNESSY mercoledì 6 luglio
Jill Hennessy è soprattutto famosa per la sua carriera di attrice, protagonista di telefilm di grande successo come "Crossing Jordan" e "Law & Order", fino a ruoli nel cinema che l'hanno portata a recitare al fianco di nomi come John Travolta, Richard Gere e Alec Baldwin.
Sarà in Italia per presentare il suo ultimo cd "Ghost In My Head", affiancata dal grande chitarrista Robbie Gjersoe (già spalla di Joe Ely, Jimmie Dale Gilmore e Robbie Fulks) e dal batterista degli Skid Row Rob Affuso.
http://www.youtube.com/user/jillhennessyofficial?blend=22&ob=5#p/u/0/Zb_5GlR5d8s
http://www.myspace.com/jillhennessy
http://it.wikipedia.org/wiki/Rob_Affuso#Discografia
MICHAEL MCDERMOTT con Heather Horton al violino mercoledi 27.7
http://www.michael-mcdermott.com/fr_officialhome.cfm
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MARCO CHIAVISTRELLI cantautore - domenica 31 luglio
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JOE D'URSO from Asbury Park - domenica 7 agosto
domenica 5 giugno 2011
MASSIMO PANICUCCI GROUP in concerto a Calamoresca - 1 Giugno 2011
PER NON CADERE GIU' Massimo Panicucci project |
un unico filo rosso: quello della malinconia, recitate, piuttosto che cantate, dalla voce rotta e afona di Massimo Panicucci che sembra vagare nella notte con la chitarra in ...spalla alla ricerca di un’alba sempre più improbabile.
Massimo Panicucci - Chitarra & Voce
Guido Bruschi - Chitarra
Emiliano Pasquinucci - Tastiere
Leandro Bottauscio - Basso
Mario Manetti - Batteria
Da bambini andavamo in auto che non avevamo cinture di sicurezza nè airbag...dormire nella parte posteriore con il finestrino aperto era una gita speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.
Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con pitture a base di piombo.
Non c'erano chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni e alle porte.
Quando andavamo in bicicletta, non portavamo il casco.
Bevevamo l'acqua dalla "cannella" invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale....
Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa si ricordavano di non avere freni.
Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto.
La scuola durava fino a mezzogiorno e arrivavamo a casa per pranzo.
Non avevamo cellulari, cosicchè nessuno poteva rintracciarci.
Impensabile...... ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente, ma non c'era alcuna denuncia per questi incidenti.
La colpa non era di nessuno se non di noi stessi.
Mangiavamo le marie, pane burro e sale, a volte anche la marmellata.
Bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perchè stavamo sempre per strada a giocare...
Condividevamo una aranciata in quattro, bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
Non avevamo la playstation, nintendo64, Xbox, videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori dolby surround, cellulari personali, computers, chatroom su internet, invece, avevamo amici.
Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico, ci suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare perchè c'erano le chiavi nella porta...e lui era li ed uscivamo a giocare.
Si! li fuori!, il mondo crudele senza un guardiano! come abbiamo fatto?
Facevamo giochi con fucili a gommini e biglie di vetro, formavano delle squadre per giocare a pallone nei campetti sterrati!
A scuola non eravamo brillanti come altri e quando perdevamo l'anno lo ripetevamo senza alcun trauma.
Nessuno andava dallo psicologo o dal psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia nè di problemi di attenzione nè di iperattività.
Avevamo la libertà, fallimenti, successi, responsabilità...e imparavamo a crescere.
La grande domanda è come abbiamo fatto a sopravvivere? e, soprattutto, ad essere le grandi persone che siamo ora.
Massimo Panicucci
Massimo Panicucci group - foto by Alessandro Pallanti - Piombino |
clicca per vedere le foto:
immagini del concerto al gattarossa di Calamoresca
immagini del concerto al gattarossa di Calamoresca
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lunedì 30 maggio 2011
Betty Soo+Doug Cox in concerto a Piombino, Gattarossa Calamoresca - 22 maggio 2011
Betty Soo ( from Austin Texas) durante il suo tour europeo è arrivata a Piombino accompagnata al dobro da dal musicista canadese Doug Cox (from Canada)
Il suo ultimo album, il terzo della sua produzione, si chiama Heat Skin, Water Skin e, risulta abbastanza evidente dalla foto di copertina, che è una ragazza di chiari ascendenti asiatici, seconda generazione coreana per la precisione.
Ma la sua musica è chiaramente quel particolare mix di stili che da un po' di anni si è deciso di chiamare
Americana, tra roots music, rock, country e un pizzico di soul (più la predisposizione d'animo che lo stile musicale). Il tutto è abilmente prodotto da Gurf Morlix, che dopo tanti anni passati con Lucinda Williams ha lavorato anche con Mary Gauthier, Slaid Cleaves, Robert Earl Keen e Ray Willie Hubbard, tanto per citare alcune sue credenziali e clienti soddisfatti.
Morlix riesce meglio nel lavoro per altri che nei suoi dischi e questo album ne è l'ennesima riprova: dal quasi blues-rock con venature psichedeliche alla Williams (Lucinda) dell'iniziale Never Knew No Love con chitarre, organo, cori call and response e uno strano effetto creato con una voce che sussurra di gola (non saprei descriverlo, se riuscite sentitevelo) si passa alla stupenda dolce ballata Just Another Lover, una folk song cantata con voce angelica da Bettysoo con il violino di Gene Elders che disegna ghirigori sonori nel tessuto della canzone. Whisper my name ricorda i brani più evocativi della sua conterranea Nanci Griffith, dolce e malinconica quel che basta, con la seconda voce di Morlix che aggiunge spessore al fascino di questo brano. Who knows, sin dal titolo e con quella chitarra pungente che si rincorre continuamente con un organo, non sfigurerebbe nel canone sonoro dei migliori brani della Lucinda Williams citata prima. Altro brani bellissimo, Forever vive su atmosfere più sospese e rarefatte ma sempre affascinanti.
Senza farvi la lista di tutti i brani non c'è un brano scarso tra gli undici che compongono questo album.
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sabato 21 maggio 2011
Greg Trooper in concerto a Piombino, Gattarossa Calamoresca
Per noi Greg Trooper non è certo una scoperta, senza eccedere potremmo avvicinarlo a John Prine con sottobraccio Steve Earle; nei i suoi dischi (una decina) scoviamo un miracolo di sintesi e magnetismo poetico, una vocalità particolarmente coinvolgente, giochi elettroacustici e songs ricche di fascino e seduzione, songs capaci di adescare anche il più smaliziato tra gli ascoltatori tramite ballate & atmosfere sprofondate in una dimensione che si muove incorporando american roots, spigoli di riverberi country, anime soul, inflessioni & riflessi rock, complicità folk, redenzioni & malinconie cantautorali.
Tra le sue opere suggeriamo titoli come Noises In The Hallway (1996), Popular Demos(1998) o l'ottimo Floating (2003), ma anche gli altri non sono da meno. In Upside Down Town ritroviamo creatività armonica & sensibilità ingegnose, arrangiamenti equilibrati e mai banali; sempre in gioco tra argute vivacità & autenticità, tra sottigliezze & danzanti perle di rotonda virtù.Tra le dodici tracks indichiamo, un po' a caso, l'incantevole Second Wind, ballata che accarezza l'anima con sfioramenti pianistici, un soffio d'armonica e un giro di chitarre acustiche. La ruspante Might Be A Train è una splendida cavalcata country-roots; poi, sempre parlando di ballate, c'è l'intensa Could Have Been You: un velo d'organo e fuggevoli inflessioni dell'electric guitar; l'acustica First True Love o gli splendori elettroacustici in punta di dita di They Call Me Hank: lucente gemma di fine bellezza.
Tra gli altri brani un cenno và alla lancinante Bulletproof Heart, ai vigori stringati di Nobody In The Whole Wide World, agli spazi atmosferici di Dreams Like This o agli interstizi malinconici della fisarmonica di Just One Hand. Upside Down Town è un gran bel disco che congiunge canzoni di intrinseca qualità, cuore e artigianalità poetica, trasmettendoci suggestioni dalle rilucenti sfaccettature emotive.
Appuntamento musicale a Piombino - Livorno - lunedì 16 maggio 2011 dalle ore 19,30 nella meravigliosa terrazza del Gattarossa di Calamoresca con Greg Trooper, nell'ambito del Festival Ferro3.
Greg Trooper è un eminente songwriter che ha raccolto molto meno di quanto avrebbe meritato; nonostante abbia seminato canzoni che sono piccoli gioielli nebulizzanti equilibri di rifrazione poetica, si ritrova ad impersonare un ruolo secondario tratteggiato dai mille incomprensibili destini che orbitano nel cosmo musicale e che vede persone dotate di brillante talento musicale e sensibile capacità di scrittura a dover tirare la cinghia e lottare per sopravvivere della propria arte, mentre individui con la sensibilità di un calzino rammendato (e non troppo pulito) o l'ingegnosità compositiva di un bradipo affetto da dappocaggine si ritrovano applauditi e magnificati grazie ad apparati del profitto, radunando compiacenti successi e correlativi denari nel distribuire banalità e coriandoli di canzoncine modaiole senza contenuto. E' proprio un mondo bislacco.
Tra le sue opere suggeriamo titoli come Noises In The Hallway (1996), Popular Demos(1998) o l'ottimo Floating (2003), ma anche gli altri non sono da meno. In Upside Down Town ritroviamo creatività armonica & sensibilità ingegnose, arrangiamenti equilibrati e mai banali; sempre in gioco tra argute vivacità & autenticità, tra sottigliezze & danzanti perle di rotonda virtù.Tra le dodici tracks indichiamo, un po' a caso, l'incantevole Second Wind, ballata che accarezza l'anima con sfioramenti pianistici, un soffio d'armonica e un giro di chitarre acustiche. La ruspante Might Be A Train è una splendida cavalcata country-roots; poi, sempre parlando di ballate, c'è l'intensa Could Have Been You: un velo d'organo e fuggevoli inflessioni dell'electric guitar; l'acustica First True Love o gli splendori elettroacustici in punta di dita di They Call Me Hank: lucente gemma di fine bellezza.
Tra gli altri brani un cenno và alla lancinante Bulletproof Heart, ai vigori stringati di Nobody In The Whole Wide World, agli spazi atmosferici di Dreams Like This o agli interstizi malinconici della fisarmonica di Just One Hand. Upside Down Town è un gran bel disco che congiunge canzoni di intrinseca qualità, cuore e artigianalità poetica, trasmettendoci suggestioni dalle rilucenti sfaccettature emotive.
sarah macdougall, gordie tentrees, ken hermanson live @ gattarossa Calamoresca Piombino LIVORNO Italy 16 Maggio 2011
domenica 15 maggio 2011
Sarah MacDougall + Gordie Tentrees e Ken Hermanson in concerto al Gattarossa di Calamoresca,
Sarah MacDougall
http://www.sarahmacdougall.com/
Svezia, Canada, purchè sia profondo nord e si porti appresso quella malinconia tipica di certe chanteuse a metà strada fra il folk di un tempo e l'indipendenza artistica di oggi. Sarah MacDougall nasce nella penisola scandinava ma si ritrova molto presto girovaga per vocazione, tanto da imbracciare la sua chitarra e le sue canzoni per le strade del mondo. Tocca numerose città europee, si fa conoscere anche alla BBC con il programma del famoso dj Bob Harris, poi mette radici (per il momento) in Canada, dove le sue prime registrazioni escono solitarie da una cameretta, nella più autarchica delle situazioni. Across the Atlantic sintetizza fin dal titolo la divisione che si annida nell'animo di questa artista: europea per sensibilità artistica e nella trasparenza di certe liriche, nord americana nella scelta di seguire forme musicali tradizionali, pur adattate al suono "alternativo" di questi anni. A conti fatti si tratta del suo vero esordio, visto che è stato preceduto da un disco (Headed for the Hills) in tiratura limitata (1000 copie) e per pochi intimi nonché da un ep (I Don't Want to Be Alone Anymore) pubblicizzato soltanto attraverso la rete. Questa volta, pur restando fermamente convinta delle opportunità dell'auto-produzione Sarah MacDougall si è trovata anche uno studio professionale dove integrare i suoi bozzetti acustici, grazie all'apporto di una vera band. Musicisti dell'area di Vancouver, poco noti (tra gli altri segnaliamo Tim Tweedale, già al lavoro con gli Headwater, titolare di steel, dobro e tromba), ma in grado di assecondare l'umore folkeggiante della ragazza: definiamola all'occorrenza dark americana (Ballad of Sherri, Biggest Mistake, con il violino dai sapori old time dell'ospite Pierre Davids), più semplicemente una piccola poetessa con le armi di una ballata spesso dagli scuri colori country, qualche volta invece aperta alla luce di una melodia arricchita dai fiati (anche il clarinetto in sessione). Di lei si comincia a parlare un gran bene e in primavera inoltrata affronterà un tour fra l'Irlanda e l'Inghilterra che potrebbe portarle fortuna: nel frattempo raccoglie per strada fragili folk song che accentuano i sospiri della sua voce, non di particolare potenza, un po' indifesa diciamolo pure, e proprio per questo adatta alla fragilità di Ramblin' e I've Got Sorrow, facendosi indolente in I've Got Your Back prima di affrontare a tempo di marcetta (vagamente "waitsiana") Hundread Dollar Bills. Sono canzoni sospese fra tradizione e estetica indie folk, possono evocare qualche collega più famosa (Cat Power per il versante soul, Jesse Sykes per quello noir, se mi passate il termine), ma possiedono sufficiente autonomia per segnalare il nome di Sarah MacDougall fra le nuove voci femminili da seguire con particolare attenzione.
Gordie Tentrees
http://http//www.tentrees.ca
Nel 2010, col suo disco Mercy or Sin, è stato nominato agli Award Canadesi come miglior album solista dell'anno. La sua musica è una miscela esplosiva di country e folk e ha suonato per anni al fianco di personaggi del calibro di Fred Eaglesmith, Kelly Joe Phelps, Ray Wylie Hubbard, D-Rangers, Rick Fines, Blackie & The Rodeo King. Proprio nelle esibizioni LIVE traspare al meglio il talento e la carica di questo giovane outlaw canadese che è stato accostato dalla critica a Johnny Cash e Willie Nelson. Ingresso libero
immagini del concerto
Sarah Macdougall |
Ken Hermanson |
Gordie Tentrees |
www.myspace.com/gattarossacalamoresca |
Sarah MacDougall + Gordie Tentrees e Ken Hermanson in concerto al Gattarossa di Calamoresca,
Sarah MacDougall
http://www.sarahmacdougall.com/
Svezia, Canada, purchè sia profondo nord e si porti appresso quella malinconia tipica di certe chanteuse a metà strada fra il folk di un tempo e l'indipendenza artistica di oggi. Sarah MacDougall nasce nella penisola scandinava ma si ritrova molto presto girovaga per vocazione, tanto da imbracciare la sua chitarra e le sue canzoni per le strade del mondo. Tocca numerose città europee, si fa conoscere anche alla BBC con il programma del famoso dj Bob Harris, poi mette radici (per il momento) in Canada, dove le sue prime registrazioni escono solitarie da una cameretta, nella più autarchica delle situazioni. Across the Atlantic sintetizza fin dal titolo la divisione che si annida nell'animo di questa artista: europea per sensibilità artistica e nella trasparenza di certe liriche, nord americana nella scelta di seguire forme musicali tradizionali, pur adattate al suono "alternativo" di questi anni. A conti fatti si tratta del suo vero esordio, visto che è stato preceduto da un disco (Headed for the Hills) in tiratura limitata (1000 copie) e per pochi intimi nonché da un ep (I Don't Want to Be Alone Anymore) pubblicizzato soltanto attraverso la rete. Questa volta, pur restando fermamente convinta delle opportunità dell'auto-produzione Sarah MacDougall si è trovata anche uno studio professionale dove integrare i suoi bozzetti acustici, grazie all'apporto di una vera band. Musicisti dell'area di Vancouver, poco noti (tra gli altri segnaliamo Tim Tweedale, già al lavoro con gli Headwater, titolare di steel, dobro e tromba), ma in grado di assecondare l'umore folkeggiante della ragazza: definiamola all'occorrenza dark americana (Ballad of Sherri, Biggest Mistake, con il violino dai sapori old time dell'ospite Pierre Davids), più semplicemente una piccola poetessa con le armi di una ballata spesso dagli scuri colori country, qualche volta invece aperta alla luce di una melodia arricchita dai fiati (anche il clarinetto in sessione). Di lei si comincia a parlare un gran bene e in primavera inoltrata affronterà un tour fra l'Irlanda e l'Inghilterra che potrebbe portarle fortuna: nel frattempo raccoglie per strada fragili folk song che accentuano i sospiri della sua voce, non di particolare potenza, un po' indifesa diciamolo pure, e proprio per questo adatta alla fragilità di Ramblin' e I've Got Sorrow, facendosi indolente in I've Got Your Back prima di affrontare a tempo di marcetta (vagamente "waitsiana") Hundread Dollar Bills. Sono canzoni sospese fra tradizione e estetica indie folk, possono evocare qualche collega più famosa (Cat Power per il versante soul, Jesse Sykes per quello noir, se mi passate il termine), ma possiedono sufficiente autonomia per segnalare il nome di Sarah MacDougall fra le nuove voci femminili da seguire con particolare attenzione.
Gordie Tentrees
http://http//www.tentrees.ca
Nel 2010, col suo disco Mercy or Sin, è stato nominato agli Award Canadesi come miglior album solista dell'anno. La sua musica è una miscela esplosiva di country e folk e ha suonato per anni al fianco di personaggi del calibro di Fred Eaglesmith, Kelly Joe Phelps, Ray Wylie Hubbard, D-Rangers, Rick Fines, Blackie & The Rodeo King. Proprio nelle esibizioni LIVE traspare al meglio il talento e la carica di questo giovane outlaw canadese che è stato accostato dalla critica a Johnny Cash e Willie Nelson. Ingresso libero
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lunedì 2 maggio 2011
James Maddock e David Immergluck (counting crows) in concerto a Calamoresca
James Maddock e David Immergluck (counting crows) in concerto a Calamoresca |
James Maddock e David Immergluck (counting crows) in concerto a Piombino il 3 Maggio 2011 ore 19- ingresso libero.
Grande appuntamento musicale a Piombino nella meravigliosa terrazza del Gattarossa di Calamoresca un talentuoso folksinger da oltreoceano:
James Maddock, cantautore inglese ma da tempo residente a new york city, e recentemente autore del cd "sunrise on avenue c", già lodato dalle maggiori riviste specializzate.
Ad accompagnarlo nel tour italiano un fuoriclasse della sei corde come David Immergluck, chitarrista dei grandissimi counting crows.
non mancate!
organizzazione: pomodori music@gmail.com
Gattarossa oltrebar davanti alle isole
piazzale di Calamoresca, 57025 Piombino LI Italy
info 348 2825768 - 329 9179227
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mercoledì 27 aprile 2011
11 Maggio 2011, Piombino si tinge di rosa
Mercoledì 11 maggio 2011
5° tappa Giro d'Italia
Piombino-Orvieto 201 km
Gattarossa, oltrebar davanti alle isole
Calamoresca Piombino LI- Italy
giovedì 14 aprile 2011
Maggio 2011- date concerti a Piombino - LI - Gattarossa
Calamoresca, Gattarossa
http://www.fotokorth.de/
3 maggio
★ JAMES MADDOCK ★ UK/Usa
Feat David Immergluck dei Counting Crows
http://www.jamesmaddock.net/
http://gimmyimmy.com/
15 maggio
★ SARAH MACDOUGALL + GORDIE TENTREES ★ Canada
http://www.sarahmacdougall.com/
http://www.teentrees.com/
16 maggio
★ GREG TROOPER ★ Usa
http://www.gregtrooper.com/
22 maggio
★ BETTY SOO ★ Texas
+ Doug Cox (dobro)3 maggio
http://www.bettysoo.com/
http://www.fotokorth.de/
3 maggio
★ JAMES MADDOCK ★ UK/Usa
Feat David Immergluck dei Counting Crows
http://www.jamesmaddock.net/
http://gimmyimmy.com/
15 maggio
★ SARAH MACDOUGALL + GORDIE TENTREES ★ Canada
http://www.sarahmacdougall.com/
http://www.teentrees.com/
16 maggio
★ GREG TROOPER ★ Usa
http://www.gregtrooper.com/
22 maggio
★ BETTY SOO ★ Texas
+ Doug Cox (dobro)3 maggio
http://www.bettysoo.com/
mercoledì 16 marzo 2011
FERRO3 Festival itinerante dalle miniere al mare
FERRO 3 Festival itinerante dalle miniere al mare
http://www.pomodorimusic.com/
2APRILE
QUELLE FACCE UN PO' COSI
Videoframmenti dal Club Tenco
PIOMBINO LI @ CENTRO GIOVANI DE ANDRE'
11 APRILE
MALCOM HOLCOMBE
tra i più grandi bluesman americani
LIVORNO @ CAVERN
22 APRILE
MARY GAUTHIER
la nuova regina del cantautorato americano
COLLE VAL D'ELSA SI @ SONAR LIVE
23 APRILE
THE GANG + DANIELE BIANCHESSI
presentano lo spettacolo “il paese della vergogna”
MONTEROTONDO M.mo GR @ TEATRO DEL CILIEGIO
1 MAGGIO
CON RABBIA E CON AMORE
giornata musicale contro le morti sul lavoro
CAMPIGLIA M.ma @ PARCO ARCHEOMINERARIO
4 MAGGIO
JAMES MADDOCK
Special guest David Immergluck (COUNTING CROWS)
CECINA LI @ BIRROTECA DOPPIOMALTO
7 MAGGIO
GIANMARIA TESTA
Cantautore
CAMPIGLIA M.ma @ TEATRO DEI CONCORDI
8 MAGGIO
HERE IN YOUNGSTOWN
maratona musicale dedicata a Bruce Springsteen
PIOMBINO LI @ CENTRO GIOVANI DE ANDRE'
15 MAGGIO
SARAH McDOUGALL + GORDIE TANTREES
Folk-rock dal Canada
PIOMBINO LI @ GATTAROSSA CALAMORESCA
16 MAGGIO
GREG TROOPER
songwriter
PIOMBINO LI @ GATTAROSSA CALAMORESCA
http://www.pomodorimusic.com/
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11 APRILE
MALCOM HOLCOMBE
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22 APRILE
MARY GAUTHIER
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23 APRILE
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presentano lo spettacolo “il paese della vergogna”
MONTEROTONDO M.mo GR @ TEATRO DEL CILIEGIO
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4 MAGGIO
JAMES MADDOCK
Special guest David Immergluck (COUNTING CROWS)
CECINA LI @ BIRROTECA DOPPIOMALTO
7 MAGGIO
GIANMARIA TESTA
Cantautore
CAMPIGLIA M.ma @ TEATRO DEI CONCORDI
8 MAGGIO
HERE IN YOUNGSTOWN
maratona musicale dedicata a Bruce Springsteen
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Folk-rock dal Canada
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GREG TROOPER
songwriter
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